La pubblicazione della Fondazione Di Bella dal titolo Melatonin anticancer effects: review (nel titolo il link alla rivista, è comunque presente in basso in formato PDF liberamente scaricabile) riportata nella rivista International Journal of Molecular Sciences dell’editore MDPI (Multidisciplinary Digital Publishing Institute) viene citata, come da titolo per la 184esima volta.
Nella fattispecie il riferimento è alla pubblicazione The effects of melatonin and its analogues on steroidogenesis pathway: a possible therapeutical or adverse effect; nel titolo il link alla rivista Journal of Research in Pharmacy. La pubblicazione in formato PDF è liberamente scaricabile in basso oppure direttamente dal sito della rivista scientifica.
È facile verificare come nella sezione References, a partire da pagina 10, al numero 5 è riportata: Di Bella, G., Mascia, F., Gualano, L., Di Bella, L., 2013. Melatonin anticancer effects: review. Int. J. Mol. Sci. 14, 2410–2430. https://doi.org/10.3390/ijms14022410, ovvero la pubblicazione della Fondazione Di Bella di seguito riportata.
Osservazioni
Nella pubblicazione si parla di 2 molecole derivate e di sintesi della Melatonina adducendo alla sua scarsa biodisponibiltà e alla poca capacità di sciogliersi in acqua …questo a fronte di patetici video in rete che pur di andare contro il Metodo Di Bella avrebbero la presunzione di “dimostrare” (?) come facilmente la Melatonina si sciolga in acqua, ma non val conto fermarsi a perdere tempo su queste evidenti idiozie.
Allora perché sintetizzare sostanze derivate che aggiungono effetti collaterali ad una molecola che assolutamente non ne ha, come si ricorda dalla pubblicazione (riportata in basso e liberamente scaricabile in formato PDF) Melatonin and Parkinsonism datata 1972 (!), una lettera all’editore JAMA Network (Journals of the American Medical Association) dove viene chiaramente indicata la somministrazione più alta di 6,6 grammi al giorno di Melatonina per 35 giorni consecutivi senza che si verificasse alcun effetto collaterale grave (al netto di una sonnolenza pomeridiana e qualche altro effetto di secondaria importanza in altri pazienti).
Per la biodisponibilità, invece, si può fare riferimento ad una delle diverse metodologie ad oggi note, tra le quali il brevetto intellettuale (di rivendicazione della paternità e non commerciale!) del Prof. Luigi DI Bella e riportato in basso.
Ma pare continuano a far finta che non esista o a dargli un’occhiata con la solita aria di sufficienza.
La solubilizzazione e la stabilizzazione della Melatonina è altresì riportata nella pubblicazione Giuseppe Di Bella, Luciano Gualano, Luigi Di Bella – Melatonin with adenosine solubilized in water and stabilized with glycine for oncological treatment – technical preparation, effectivity and clinical findings. Neuro Endocrinol Lett. 2017 Dec;38(7):465-474., nel titolo il link alla rivista Neuroendocrinology Letters e in basso la pubblicazione liberamente scaricabile in formato PDF.
Infine si vuole aggiungere un libro che ricorda un po’ la dinamica sulla Melatonina e che richiama anche alcune pubblicazioni riportate sopra.